Assurdo rimborso 730: sei in attesa ma potresti non ricevere mai i soldi. Il motivo

In materia di rimborso 730, tanto atteso per moltissime famiglie, potrebbe seriamente rivelarsi vana l’attesa che sta caratterizzando questi tempi. Potresti, infatti, non ricevere mai questi soldi ed andiamo a vedere per quale motivo.

La situazione in termini economici e fiscali è tale per cui davvero ci sono pochi margini per essere ottimisti in prospettiva futura. Dal punto di vista economico, infatti, sono tante le famiglie in difficoltà, con gli stipendi che sono fermi ormai da tanto, troppo tempo e non sono più adeguati per reggere botta dinanzi a questo aumento dei prezzi totalmente fuori controllo. Che sta vedendo calare in maniera drastica il potere di acquisto delle famiglie.

Per molti è tempo di attesa per ricevere il rimborso 730, che potrebbe rappresentare una autentica boccata di ossigeno dinanzi a tali difficoltà. In tal senso, però, c’è da dire che per diversi profili questa attesa, alla fine, potrebbe rivelarsi davvero vana. Alcuni, infatti, non riceveranno mai questa cifra ed il motivo non può non lasciarti a bocca aperta, come si suol dire in questi casi. Andiamo a vedere che cosa sta succedendo e che cosa è importante sapere da questo punto di vista.

Niente rimborso 730: ecco per quale motivo

Visto il contesto sociale ed economico in cui ci troviamo a vivere, non è raro che una persona si trovi a sviluppare dei debiti nei confronti del Fisco ed in generale dell’Erario. Anche magari nel momento in cui non è stata notifica nessun avviso di pagamento et similia. In un contesto del genere l’Agenzia delle Entrate, nella sua sezione dedicata alla Riscossione, può avanzare al cittadino una richiesta di compensazione che va ad incidere in maniera netta ed importante sul rimborso 730. Andiamo a vedere di che si tratta.

Nel momento in cui, infatti, un cittadino si trova a dover ottenere una cifra dallo Stato per qualunque motivo, compreso dunque tale rimborso 730, si va a profilare una ghiotta occasione per l’Agenzia delle Entrate per rientrare da un vecchio debito che il contribuente aveva maturato verso l’Erario o verso altri creditori. Perché questo possa avvenire, è necessario che tale debito sia iscritto a ruolo. La compensazione è possibile solo se sono stati affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione entro il 31 dicembre del secondo anno antecedente la richiesta di compensazione.

L’Agenzia delle Entrate invia al contribuente una richiesta di compensazione e quest’ultimo ha poi 60 giorni di tempo per accettarla oppure no. A seconda del debito, può avere un impatto maggiore o minore sul rimborso 730 fino a portarlo anche a scomparire del tutto oppure a ridursi in maniera significativa.