Camino: non gettare mai questo tipo di legna dentro. Grosso errore

Non tutta la legna può andare nel camino. Se ci getti dentro questa, stai commettendo un grave errore.

Fra i sistemi di riscaldamento più efficaci per riscaldare gli ambienti domestici ed anche per risparmiare, rispetto all’uso dei termosifoni, c’è il camino. È vero che anche la legna costa e c’è bisogno di un’attenta manutenzione per fare in modo che il camino sia sempre performante, però, è uno dei metodi di riscaldamento più scelti ancora oggi da tante famiglie.

Il camino è infatti ancora oggi presente soprattutto nelle case di campagna o in montagna. Crea anche molta atmosfera, specie nel periodo natalizio. Chi ha la fortuna di avere un camino in casa, però, spesso commette un grosso errore, gettando qui della legna che invece non potrebbe andare al suo interno. 

Il camino per funzionare bene, infatti, deve essere sottoposto a tante piccole attenzioni e a manutenzione regolare ma soprattutto ci sono solo alcuni tipi di legna che non possono essere bruciati al suo interno altrimenti si rischia grosso. Ma cosa si rischia davvero?

Quale legna non gettare nel camino: perché non farlo

Innanzitutto bisogna distinguere due tipologie di legna che possono andare nel camino, quella forte e quella dolce. La prima ha un peso medio di circa 400 kg/mc, brucia molto lentamente e produce calore regolare per molto tempo. La legna dolce invece ha un peso medio di 300 kg/mc, si accende in fretta, brucia velocemente e riscalda molto.

Questa è perfetta per quando si accende il camino per poche ore al giorno perché non riesce a riscaldare a lungo dato che si consuma rapidamente. Compresa questa distinzione, bisogna ricordare che non tutta la legna può andare nel camino. Per esempio va evitata la legna di: 

• abete, perché produce molto fumo
• castagno, perché produce fumi e molto odore
• fico, perché produce fumo tossico
• larice, perché essendo molto resinoso, può ostruire la canna fumaria, oltre che produrre molto fumo
• tiglio, perché non riesce a riscaldare l’ambiente.

La legna per il camino invece deve avere delle caratteristiche imprescindibili come accendersi con facilità e bruciare lentamente e a lungo, senza produrre fumo. Al contrario deve produrre calore che dura a lungo, anche quando la legna è ridotta in brace.

A questo punto il miglior legno da ardere nel camino è il faggio che non emette fumi, scalda bene l’ambiente anche se si consuma un po’ in fretta. Oppure la quercia che è un ottimo legno da combustione perché dura a lungo anche se produce meno calore del faggio.