Conservare le vongole per il giorno dopo: sì, ma solo col canovaccio bagnato o questi altri metodi

Avete acquistato le vongole oggi ma non avete voglia di cucinarle? Ecco il trucco per conservarle per il giorno dopo, oltre al classico canovaccio bagnato anche questi altri metodi.

Oggi vi portiamo in cucina per un trucco molto importante per la conservazione di un alimento tanto utilizzato durante le feste di Natale.

Vongola è il nome comune che viene utilizzato per andare a identificare differenti specie di molluschi bivalvi, deriva dal napoletano che a sua volta si ispira al latino conchula che significa conchiglia. Questi molluschi sono contenuti all’interno di una conchiglia dura che spesso le identifica anche visivamente all’interno di alcuni piatti.

Le vongole vengo cucinate solitamente per accompagnare gli spaghetti in un piatto tradizionale del nostro paese, ma non solo. Sono buonissime da mangiare anche così con un pizzico di sale e dell’olio extravergine d’oliva. Le possiamo poi inserire all’interno di un risotto con altri sapori di mare per farle esaltare nella loro sapidità naturale che conservano dal mare. Oggi però non vogliamo fornirvi una ricetta, ma solo spiegarvi come conservarle al meglio per non farle rovinare.

Come conservare le vongole

Se avete acquistato delle vongole fresche potete conservarle crude nel frigorifero per un breve periodo. Il metodo classico è quello di avvolgerle in un canovaccio umido per mantenere la giusta freschezza. Possono essere anche inserite all’interno di un contenitore ermetico con un fondo di acqua di mare o se non l’avete semplicemente salata.

Ma per conservarle come si procede? Per prima cosa vanno pulite da eventuali residui di alghe o sabbia. In questi casi potete conservarle all’interno del frigorifero per un massimo di 24/36 ore, ovviamente prima le consumate e meglio è. Pianificate quando preparatele e prendetele all’ultimo momento.

Ma una volta cotte, invece, come si possono conservare? In questo senso è sicuramente più facile la conservazione. Potete metterle in un contenitore ermetico insieme a un po’ della loro acqua di cottura e poi posizionarle in frigorifero.

Inoltre aggiungiamo che possono essere anche congelate. Va specificato che curde durano attorno ai 30 giorni, mentre cotte anche fino a 2-3 mesi. Nel primo caso dobbiamo spurgarle, poi le trasferiamo in una busta adatta alla refrigerazione e chiuderla molto bene prima di metterle in freezer. Se invece sono cotte vanno separate dal liquido di cottura e trasferite in una confezione ermetica per poi essere congelate.

Se seguite questi consigli non avrete nessun problema con le vostre vongole e potrete realizzare tanti piatti prelibati come quello dello chef Bruno Barbieri.