La formazione di muffa sui tessuti è un problema molto diffuso. Per fortuna, esiste un trucco per eliminarla direttamente in lavatrice.
Potrebbe capitare a chiunque di notare la formazione di muffa sui tessuti dei propri vestiti. Si tratta di un problema alquanto comune, che può essere determinato da un’eccessiva umidità in casa o da una ventilazione inadeguata. Tutto ciò finisce inevitabilmente col rovinare i nostri capi d’abbigliamento, portandoli anche ad emanare un cattivo odore. Cosa si può fare in questi casi?
Tra le cause principali della comparsa di muffa sui vestiti troviamo l’umidità. Infatti, contribuisce alla proliferazione di funghi non solo sui tessuti ma anche all’interno dell’armadio. Ecco per quale motivo non dovremmo mai riporre i nostri abiti nel guardaroba quando sono ancora bagnati dopo averli tirati fuori dalla lavatrice.
Allo stesso modo, non dovrebbero nemmeno essere lasciati per troppo tempo dentro ad essa: l’ambiente umido e poco ventilato della lavatrice, infatti, è l’ideale per la muffa. Anche la posizione dell’armadio può influire: se è adiacente ad una parete fredda, in particolare in inverno, le temperature basse possono portare alla moltiplicazione dei funghi che dai muri passano al guardaroba e, quindi, ai vestiti al suo interno.
La muffa può danneggiare irrimediabilmente i tessuti. La sua proliferazione è causa di un cattivo odore e rappresenta un pericolo da non sottovalutare per la salute. Qualora dovessimo accorgerci della sua presenza sui nostri vestiti, dovremmo agire prontamente per risolvere il problema ed eliminarla il prima possibile.
In questi casi, la lavatrice è la nostra principale alleata. Ci servirà solo un ingrediente molto efficace contro la muffa grazie alle sue proprietà antibatteriche, che la maggior parte di noi ha già in cucina: l’aceto bianco. Tutto ciò che bisogna fare è versarne all’incirca una tazza nel cestello della lavatrice, senza l’aggiunta di nessun detersivo.
A questo punto si potrà far partire un ciclo di lavaggio ad alta temperatura – se adatta alla tipologia di tessuto. Per un risultato ancora più efficace possiamo aggiungere del bicarbonato di sodio all’aceto: oltre a contrastare la muffa, aiuta a far sì che i capi si mantengano morbidi. Si consiglia, inoltre, di non utilizzare ammorbidenti in modo eccesivo.
Sebbene siano in grado di coprire gli odori sgradevoli, infatti, non è detto che possano eliminare le spore di muffa. Lo stesso vale per la candeggina: può rimuovere la muffa dai tessuti, ma deve essere usata con attenzione limitandosi ai capi bianchi o particolarmente resistenti. Prima di utilizzarla, si suggerisce di diluirne una piccola quantità nell’acqua per poi immergere i vestiti lasciandoli in ammollo per 10-15 minuti. Una volta fatto, potranno essere messi in lavatrice.
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