Re Carlo III ha un carattere tanto amabile, quanto suscettibile: è accaduto un episodio clamoroso durante il pranzo di Natale.
Il consueto banchetto natalizio organizzato a Sandringham rispetta in maestosità l’intramontabile tradizione inglese. Dai sontuosi pranzi organizzati dai Tudor, fino ad arrivare alla dinastia dei Windsor, il tramonto dell’anno corrente si è sempre festeggiato in grande stile. Re Carlo III ha previsto un goloso menù per i suoi invitati, che quest’anno includeranno per la prima volta anche i junior della famiglia: George, Charlotte e Louis.
Hanno consumato le medesime leccornie destinare ai senior, con qualche alternativa ai piatti più particolari e ricercati. L’esperta reale Ingrid Seward ha spiegato: “C’è un lungo tavolo in mogano e la sala è adornata con composizione esotiche e felci”. Non sono però gli addobbi il vero gioiello dei banchetti di Natale britannici, bensì i piatti serviti agli ospiti: tacchino arrosto, patate, cavoletti di Bruxelles, carote, salsa di mirtilli per accompagnare la carne, pudding al brandy, tronchetto di Natale al cioccolato e una vasta scelta di torte da gustare insieme al tè.
Il secondo round prevede un ampio buffet, il quale contempla l’esposizione di 15-20 piatti diversi. Una vera e propria abbuffata. Qualcosa però potrebbe infastidire Re Carlo III, ragion per cui i suoi ospiti, amici e parenti si guardano bene dal non cadere in questo errore. È successo durante passati e recenti eventi, ma anche celebrazioni importanti.
Il rischio di indispettire Re Carlo III è dietro l’angolo: l’indicibile errore
Re Carlo III gode di un’indole particolare, nota soprattutto ai concittadini inglesi: ha la capacità di mostrarsi amabile e, a causa di una frase infelice oppure di un comportamento poco consono, di mutare improvvisamente umore. Durante i pranzi di Natale, si condivide la tavola con il sovrano regnante, strappando qualche sorriso e concedendosi alla spensieratezza dovuta alle feste. Tuttavia, esiste un possibile errore che non andrebbe mai commesso.
Come anticipato, il pranzo a Sandringham prevede una quantità considerevole di cibo e pietanze servite agli ospiti. “Se sei un famigliare puoi chiedere il bis, se sei un ospite, aspetti che di venga offerto” – spiega Seward, ed aggiunge – “Ma al Re non piace vedere il cibo sprecato, quindi è probabile che insisterà per offrire il bis”.
Insomma, niente avanzi nel piatto e soprattutto in cucina. Il miglior regalo di Natale che gli invitati possono rivolgere al sovrano regnante è quello di svuotare ogni piatto di cristallo, argento e porcellana fino all’ultima traccia di condimento.