Questo è il modo semplice per ridurre il mal di schiena, secondo uno studio

Il mal di schiena è un problema molto diffuso, che potrebbe causare parecchio disagio. Ecco qual è il metodo più semplice per poterlo contrastare.

Potrebbe capitare a chiunque di soffrire di mal di schiena. Si tratta del disturbo muscolo-scheletrico più comune al mondo e, secondo le statistiche, l’80% della popolazione si ritrova a fare i conti con almeno un episodio nella sua vita. Solitamente questo non è grave e tende a scomparire in modo spontaneo. Tuttavia, ci sono dei casi in cui il dolore si fa persistente per mesi. Grazie ad un metodo molto semplice, però, è possibile ridurre la sofferenza.

Sono diverse le cause che potrebbero determinare la comparsa di mal di schiena e alcune cattive abitudini possono portare alla manifestazione del dolore. Condurre uno stile di vita sedentario, adottare una postura scorretta e dormire in modo inadeguato sono alcuni esempi. Lo stress e il fumo rappresentano altri due fattori determinanti, insieme allo svolgimento di lavori pesanti.

Soffrire di mal di schiena persistente può diventare fonte di disagio, impedendoci addirittura di effettuare certe mansioni. In questi casi esistono delle soluzioni a cui è possibile affidarsi per sentirsi finalmente meglio. Come ad esempio rivolgersi ad un osteopata o ad un fisioterapista, praticare esercizio fisico e – per chi è interessato da obesità – cercare di perdere il peso in eccesso.

Il mal di schiena non sarà più un problema: c’è una soluzione semplicissima

Qualora il mal di schiena non dovesse abbandonare il paziente, c’è sempre la possibilità di ricorrere ad una terapia farmacologica. Ovviamente bisogna contattare il proprio medico di base e, nel caso in cui fosse necessario, sottoporsi ad un esame prendendo appuntamento da uno specialista.

Per alleviare il dolore, esiste una soluzione molto semplice che si rifà a quanto dimostrato da un recente studio svolto dall’Università di Turku, in Finlandia. L’indagine ha messo in evidenza come il mal di schiena possa essere notevolmente ridotto trascorrendo meno tempo seduti. Questa ha coinvolto un gruppo di partecipanti adulti, di mezza età e abituati a praticare poco esercizio fisico.

Passare molte ore seduti li aveva portati ad accumulare peso in più. Un fattore che, oltre a contribuire al mal di schiena, aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. I partecipanti hanno ridotto il tempo che passavano seduti di una media di 40 minuti al giorno ottenendo risultati promettenti. Dallo studio, è anche emerso che non è necessario che ci siano “cambiamenti nell’adiposità o nel metabolismo” dei diretti interessati.

Come affermato dal ricercatore PhD e fisioterapista Jooa Norha, ciò che conta è passare meno tempo seduti nella propria quotidianità. L’esperto, tuttavia, ci ha tenuto a precisare che non basta rimanere in piedi: dedicarsi ad attività come la camminata porterà sicuramente maggiori benefici.