Vendita case: occhio a questa truffa nascosta, rovina tante giovani coppie

Nel caso di vendita dell’immobile, attenzione alla truffa: è alto il rischio di cadere nella trappola.

Comprare casa è il sogno di tante giovani coppie pronte a costruire il proprio nido d’amore. Certo, non sempre è facile, soprattutto a livello economico, ma per questo motivo i numerosi bonus edilizi aiutano in tal senso ovvero sostenere le ingenti spese per una prima abitazione.

Compravendita
Vendita case: occhio a questa truffa nascosta, rovina tante giovani coppie – 7grani.it

Ma purtroppo trattasi di un lungo cammino non esente da ostacoli. I problemi sono dietro l’angolo ancor prima di varcare la soglia della propria dimora. Difatti possono sorgere imprevisti poco graditi e particolarmente fastidiosi che potrebbero gettare nello sconforto gli acquirenti.

Specialmente un tremendo raggiro organizzato ad hoc tanto da non accorgersene, almeno inizialmente. Tuttavia, una volta svelato l’arcano, comincia il calvario – fortunatamente la legge tutela le parti lese perché, sì, esiste il rischio di incorrere in un vero e proprio reato. Di seguito tutti i dettagli.

Truffa vendita case, allarme: come fare per evitarla

L’entusiasmo e la gioia di cominciare un nuovo capitolo di vita con il proprio compagno/a potrebbero venir spazzati via da un’amara delusione, in un secondo momento. Purtroppo ingannare il prossimo è sempre più frequente per qualsiasi (ingiustificato) motivo, anche nell’ambito edilizio.

Casetta legno
Truffa vendita case, allarme: come fare per evitarla – 7grani.it

Ebbene, prestare attenzione alle singole parole pronunciate dal venditore, sebbene sia spesso complicato, perché il ‘non detto’ potrebbe costituire la base di una truffa. Infatti tacere riguardo le difformità o irregolarità edilizie dell’immobile oggetto della compravendita è illecito, a maggior ragione se il venditore stesso ne fosse a conoscenza ma abbia preferito rimanere in silenzio.

Un chiaro esempio di malafede e dolo (dipende dal caso specifico) ovvero volontà cosciente nel trasferire un bene immobile, per l’appunto, che manifesti caratteristiche completamente diverse da quelle pattuite nel contratto (o promesse). Come si parla di responsabilità per il presunto venditore, così si definisce anche il ruolo dell’agente immobiliare.

In capo a quest’ultimo può pendere l’imputazione qualora fosse a conoscenza dei vizi o circostanze a lui note senza aver informato preventivamente il cliente medesimo. In particolare la Corte di Cassazione dichiara così nella sentenza 4415/2017: “il mediatore immobiliare è responsabile nei confronti del cliente se, conoscendo o potendo conoscere, con l’ordinaria diligenza l’esistenza di vizi (…) non informi l’acquirente“.

Concludendo nel seguente modo: “tale responsabilità si affianca a quella del venditore e può essere fatta valere dall’acquirente sia chiedendo al mediatore il risarcimento del danno sia rifiutando di pagare la provvigione“. Dunque massima cautela e, nel caso, ci si avvalga dei mezzi forniti dalla legge.

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