Vivere con un animale domestico vuol dire anche attenersi ad una serie di regole. Ecco in quali zone della casa non si potranno più lasciare i cani nel 2025.
Sono tanti i benefici derivanti dal vivere con un animale domestico. Diversi studi recenti hanno confermato questa teoria: i pet esercitano un’influenza positiva sulla nostra salute, sia a livello fisico che mentale, e il contatto con essi non fa altro che giovare al nostro benessere. Tuttavia, non bisogna dimenticare che anche i nostri amici a quattro zampe hanno le loro esigenze e prendersi cura di loro richiede una grande responsabilità da parte nostra.
La legge protegge gli animali domestici con norme dedicate alla loro tutela. I proprietari sono tenuti a rispettare una serie di obblighi per la sicurezza dei loro pet, come anche della propria e di quella dei condomini che vivono nel medesimo edificio. Tra i doveri troviamo la registrazione dell’animale e, di conseguenza, la dotazione di microchip di quest’ultimo; i vaccini in prevenzione delle malattie che potrebbe contrarre e la sverminazione.
Gli animali domestici, inoltre, dovrebbero sempre avere un libretto sanitario. I proprietari di cani, all’interno dei condomini, devono anche attenersi alle regole che prevedono di far indossare al proprio amico a quattro zampe il guinzaglio mentre si trova negli spazi comuni e di vigilare su di esso assicurandosi che non possa arrecare danni o sporcare. Un’altra questione importante riguarda i rumori, dei quali viene considerato responsabile il proprietario.
Le norme da rispettare per chi vive con un cane non si limitano a quando l’animale circola fuori dall’appartamento. Anche all’interno dell’abitazione, infatti, il benessere del pet deve essere garantito attenendosi a regole precise. Altrimenti si rischia di sfociare nel maltrattamento, in violazione della legge.
I cani non devono essere lasciati sul terrazzo o sul balcone di casa, soprattutto se in assenza delle precauzioni necessarie. Si tratta di una pratica vietata da molti regolamenti comunali, che potrebbe mettere in pericolo la sicurezza dell’animale.
Il nostro amico a quattro zampe, inoltre, non andrebbe mai tenuto in spazi eccessivamente piccoli come sgabuzzini o box. Tale comportamento lede al suo benessere e può configurare come maltrattamento secondo l’articolo 544-ter del Codice Penale. I nostri pet, infatti, devono vivere in un ambiente adatto alle loro esigenze.
Allo stesso modo, non possono stare in spazi non abitabili (per esempio garage o cantine). Spesso e volentieri questi locali non sono ventilati e manca la luce naturale: non sono adeguati, quindi, per un animale e molti regolamenti sia comunali che condominiali proibiscono tale condotta.
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